Windows 10 vs Windows 11: Quale è più veloce?

Windows 10 vs Windows 11: Quale è più veloce? L’aggiornamento a Windows 11 è una scelta importante per molti utenti, non solo per le nuove funzionalità e l’interfaccia rinnovata, ma anche per le potenziali migliorie in termini di prestazioni. Ma quanto è davvero più veloce Windows 11 rispetto al suo predecessore? In questa guida, metteremo a confronto i due sistemi operativi in una serie di test per determinare quale offre l’esperienza più fluida e reattiva.

I risultati di questi test ci aiuteranno a capire se Windows 11 rappresenta un vero e proprio salto di qualità in termini di velocità rispetto a Windows 10, oppure se la differenza è minima e non giustifica l’aggiornamento per tutti gli utenti.

Windows 10 vs Windows 11

Con l’arrivo di Windows 11, molti utenti si interrogano su un quesito fondamentale: vale la pena aggiornare dal precedente sistema operativo, Windows 10? La risposta non è semplice e dipende da diversi fattori, tra cui le proprie esigenze e aspettative. Tuttavia, uno degli aspetti più considerati è senza dubbio la velocità e le prestazioni generali del sistema. Mettiamo a confronto Windows 10 vs Windows 11 in una serie di test per determinare quale dei due offre un’esperienza più fluida e reattiva.

Windows 10 vs Windows 11
Windows 10 vs Windows 11

I test riguarderanno l’avvio e lo spegnimento del PC, la velocità di archiviazione dei dati, le prestazioni della memoria RAM, la gestione del multitasking, i benchmark sintetici, le applicazioni per la produttività, l’editing di foto e video, i videogiochi, il consumo energetico, l’esperienza utente, la compatibilità con software e driver, gli aggiornamenti e la sicurezza.

Le prestazioni di un sistema operativo dipendono da una moltitudine di fattori, tra cui l’hardware del computer in uso, i programmi installati e le abitudini di utilizzo. Per questo motivo, i risultati dei nostri test potrebbero non essere perfettamente sovrapponibili a quelli che un utente otterrà sul proprio PC.

Tuttavia, i dati raccolti ci aiuteranno a tracciare un quadro generale e a comprendere se Windows 11 rappresenta un effettivo passo avanti in termini di velocità rispetto al suo predecessore.

Avvio e spegnimento del sistema: Windows 10 vs Windows 11

Uno degli aspetti fondamentali che influenzano l’esperienza quotidiana con un computer è la velocità di avvio e spegnimento del sistema. In questo paragrafo, metteremo a confronto le prestazioni di Windows 10 vs Windows 11 in queste operazioni molto importanti:

  1. Tempo di avvio: I test condotti mostrano che Windows 11 si avvia generalmente più velocemente di Windows 10, con una differenza che può variare da pochi secondi a diverse decine di secondi, a seconda dell’hardware utilizzato. Questo miglioramento è dovuto principalmente a ottimizzazioni apportate da Microsoft nel caricamento dei driver e dei processi di sistema.
  2. Tempo di spegnimento: Anche lo spegnimento risulta più rapido in Windows 11, con un margine di vantaggio simile a quello osservato nell’avvio. Questo è dovuto a una gestione più efficiente delle risorse di sistema durante la fase di chiusura dei programmi e dei servizi.
  3. Modalità di avvio rapido e ibernazione: Entrambi i sistemi operativi supportano la modalità di avvio rapido, che consente di riavviare il computer più velocemente mantenendo alcuni dati in memoria. Windows 11 introduce inoltre alcune migliorie a questa funzione, rendendola più efficiente e stabile. L’ibernazione, invece, che salva lo stato completo del sistema su disco per un riavvio successivo ancora più rapido, funziona in modo simile su entrambi i sistemi.

In generale, Windows 11 offre un’esperienza di avvio e spegnimento del sistema più rapida e reattiva rispetto a Windows 10. La differenza di velocità, seppur non enorme, può essere significativa per chi utilizza il computer frequentemente e desidera ottimizzare i tempi di attesa.

Velocità di archiviazione: SSD e HDD

Un aspetto fondamentale delle prestazioni di un computer è la velocità di archiviazione, ovvero la rapidità con cui il sistema operativo può accedere ai dati memorizzati sul disco fisso. In questo senso, la scelta tra un’unità SSD (Solid State Drive) e un HDD (Hard Disk Drive) tradizionale può avere un impatto significativo sulle prestazioni generali, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato, che sia Windows 10 o Windows 11.

Le unità SSD sono caratterizzate da tempi di accesso e di lettura/scrittura decisamente più rapidi rispetto agli HDD. Questo significa che su un SSD, il caricamento del sistema operativo, l’apertura di programmi e il trasferimento di file avvengono in maniera nettamente più veloce, offrendo un’esperienza utente più fluida e reattiva. La differenza di velocità tra SSD e HDD è particolarmente evidente nell’avvio del sistema.

Con un SSD, l’avvio di Windows 10 o Windows 11 può richiedere pochi secondi, mentre con un HDD i tempi di attesa possono essere di diverse decine di secondi. Lo stesso vale per l’apertura di programmi pesanti, come software di editing video o giochi. Su un SSD, questi programmi si caricheranno in modo quasi istantaneo, mentre su un HDD l’attesa potrebbe essere considerevole.

In generale, se si desidera la massima velocità e un’esperienza utente fluida, un SSD è la scelta migliore, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato. Tuttavia, se si necessita di una grande quantità di storage a basso costo, un HDD potrebbe essere ancora un’opzione valida, soprattutto se si utilizza il computer per attività che non richiedono elevate prestazioni di archiviazione.

Sia Windows 10 che Windows 11 sono ottimizzati per funzionare al meglio su SSD. Ciò significa che i benefici in termini di prestazioni saranno ancora più evidenti se si utilizza un’unità SSD con uno di questi due sistemi operativi. Inoltre, la durata di vita di un SSD è sicuramente maggiore di un HDD.

Prestazioni memoria RAM: Windows 10 vs Windows 11

La memoria RAM (Random Access Memory) è un componente fondamentale per le prestazioni di un computer, in quanto memorizza temporaneamente i dati utilizzati dai programmi in esecuzione. Una maggior quantità di RAM disponibile permette al sistema di gestire più applicazioni contemporaneamente in modo fluido e senza rallentamenti. Windows 11 introduce alcune ottimizzazioni nella gestione della RAM rispetto a Windows 10. Queste migliorie, potrebbero portare a un leggero miglioramento delle prestazioni, soprattutto su sistemi con poca RAM (4GB).

Prestazioni memoria RAM
Prestazioni memoria RAM Windows 20 vs Windows 11

Secondo alcuni test, Windows 11 consuma leggermente meno RAM rispetto a Windows 10 durante l’utilizzo di attività base come la navigazione web o l’utilizzo di programmi di produttività. Tuttavia, la differenza di prestazioni in RAM tra i due sistemi operativi è spesso minima e non sempre percepibile dall’utente medio. La quantità di RAM installata sul proprio computer e la tipologia di programmi utilizzati hanno un impatto maggiore sulle prestazioni rispetto al sistema operativo stesso.

In generale, se si possiede un computer con 8GB o più di RAM, la differenza di prestazioni in RAM tra Windows 10 e Windows 11 è quasi impercettibile. Su sistemi con 4GB di RAM, Windows 11 potrebbe offrire un leggero miglioramento in termini di fluidità, soprattutto se si utilizzano molte applicazioni contemporaneamente.

Altri fattori, oltre alla gestione della RAM, possono influenzare le prestazioni del sistema, come la velocità del processore, la tipologia di storage e la presenza di software pesanti in background.

Quindi, se state valutando l’aggiornamento a Windows 11 per via delle presunte migliorie in termini di prestazioni in RAM, è bene tenere conto che il guadagno è spesso minimo e che altri fattori hanno un impatto maggiore sulla velocità del vostro computer.

Confronto Windows 10 vs Windows 11 in Multitasking

Per molti utenti, la capacità di gestire più attività contemporaneamente è un fattore fondamentale per la produttività. Uno dei miglioramenti introdotti da Windows 11 è il nuovo sistema di gestione del thread chiamato “Thread Director“. Questo sistema dovrebbe ottimizzare l’utilizzo della CPU, in particolare per i processori con più core e thread. Abbiamo testato il multitasking su entrambi i sistemi operativi utilizzando una serie di applicazioni. Fra questi, il browser web, fogli di calcolo, editor di testo e software di videoconferenza.

I risultati mostrano che Windows 11 offre una leggera ma costante miglioria in termini di fluidità e reattività durante il multitasking rispetto a Windows 10. La differenza è più evidente quando si utilizzano più applicazioni contemporaneamente o quando si eseguono attività impegnative come l’editing video o il rendering di immagini. In questi casi, Windows 11 tende a distribuire il carico di lavoro in modo più efficiente tra i core del processore. Il risultato è una minore latenza e una maggiore velocità complessiva.

Però, la differenza di prestazioni non è sempre significativa e può variare a seconda della specifica configurazione hardware e delle applicazioni utilizzate. Inoltre, alcuni utenti potrebbero non notare alcuna differenza tangibile tra i due sistemi operativi in termini di multitasking. In generale, Windows 11 offre un leggero miglioramento in termini di multitasking e utilizzo della CPU rispetto a Windows 10.

Tuttavia, la differenza non è così marcata da giustificare l’aggiornamento a Windows 11 per tutti gli utenti, soprattutto se si dispone di un hardware non recente. Oltre al nuovo sistema di gestione del thread, Windows 11 include anche altre ottimizzazioni. Queste nuove ottimizzazioni possono migliorare le prestazioni del multitasking, come la funzione “Snap Assist” migliorata, che facilita la gestione di più finestre affiancate.

Benchmark sintetici: Geekbench, Cinebench e 3DMark

Per avere un quadro completo delle prestazioni di Windows 10 e 11, andiamo oltre le impressioni quotidiane e analizziamo i risultati di alcuni benchmark sintetici. Questi software eseguono test standardizzati che misurano le capacità computazionali del sistema in diversi ambiti, fornendo un punteggio numerico che permette di confrontare le prestazioni in modo oggettivo.

  • Geekbench è un benchmark popolare che valuta le prestazioni del processore sia a livello single-core che multi-core, simulando scenari di utilizzo quotidiano come la navigazione web, l’apertura di applicazioni e l’editing di foto. I test di Geekbench su Windows 11 mostrano generalmente un leggero miglioramento rispetto a Windows 10, soprattutto per quanto riguarda le prestazioni single-core, con un guadagno che può variare tra il 5% e il 10%.
  • Cinebench è un altro benchmark incentrato sulle prestazioni del processore, particolarmente utile per valutare le capacità in ambito di editing video e rendering 3D. I risultati di Cinebench su Windows 11 mostrano un quadro simile a Geekbench, con un leggero vantaggio in termini di prestazioni single-core e multi-core rispetto a Windows 10.
  • 3DMark è un benchmark specifico per le prestazioni grafiche, utile per valutare la capacità del sistema di gestire giochi e applicazioni 3D. I test di 3DMark su Windows 11 mostrano risultati leggermente migliori rispetto a Windows 10, soprattutto per quanto riguarda i test che sfruttano le tecnologie DirectX 12 e Ray Tracing.
Benchmark Windows 10 vs Windows 11
Benchmark Windows 10 vs Windows 11

I risultati dei benchmark sintetici non sempre rispecchiano perfettamente le prestazioni percepite nell’utilizzo quotidiano. Questo perché non tengono conto di fattori come l’ottimizzazione del software, la configurazione hardware specifica e il carico di lavoro individuale. Tuttavia, offrono un punto di riferimento utile per confrontare le prestazioni generali dei due sistemi operativi.

Prestazioni a confronto nella produttività

Per molti utenti, la suite per la produttività Microsoft Office rappresenta un elemento centrale del lavoro quotidiano. Che si tratti di redigere documenti, creare presentazioni o gestire fogli di calcolo, la fluidità e la velocità di queste applicazioni sono importanti per la produttività. Nei test condotti per valutare le prestazioni di Windows 10 e 11, sono state prese in considerazione le principali applicazioni di Office, come Word, Excel e PowerPoint. I risultati mostrano che le differenze in termini di velocità tra i due sistemi operativi sono minime.

L’avvio e l’apertura dei file avvengono con tempi simili in entrambi i casi. Anche la elaborazione di documenti complessi o l’utilizzo di funzioni avanzate non evidenzia differenze significative in termini di reattività. In generale, se si utilizza un vecchio PC o relativamente recente e si dispone di una versione aggiornata di Office, non si dovrebbero notare differenze sostanziali in termini di prestazioni tra Windows 10 e 11 per quanto riguarda le attività di produttività quotidiane.

Ciononostante, per alcuni utenti specifici, come professionisti che lavorano con grandi volumi di dati o che utilizzano funzioni avanzate di Office, la scelta del sistema operativo potrebbe avere un impatto marginale sulla velocità di lavoro.

Editing video e foto

Per gli utenti che si occupano di editing video e foto, la scelta tra Windows 10 e 11 può avere un impatto significativo sul flusso di lavoro e sulla produttività. Entrambi i sistemi offrono compatibilità con i software Adobe più diffusi, come Premiere Pro e Photoshop. Però, le prestazioni possono variare in base a diversi fattori, tra cui l’hardware del computer e le specifiche configurazioni software. Test condotti su diverse configurazioni hardware mostrano che le differenze di velocità tra Windows 10 e 11 in termini di editing video e foto sono generalmente modeste.

In alcuni casi, Windows 11 può risultare leggermente più veloce, soprattutto in attività che sfruttano i core multipli del processore. Tuttavia, la differenza non è sempre significativa e potrebbe non essere percepibile da tutti gli utenti. Oltre al sistema operativo, le prestazioni di editing video e foto dipendono in larga misura dalla potenza del processore. Non solo, anche dalla quantità di memoria RAM, dalla velocità della scheda grafica e dal tipo di storage utilizzato.

Un computer con un processore potente, molta RAM e una scheda grafica dedicata offrirà prestazioni migliori indipendentemente dal sistema operativo utilizzato. Windows 11 introduce alcune nuove funzionalità che potrebbero essere utili per gli utenti di software di editing video e foto.

Ad esempio, la funzione Auto HDR può migliorare automaticamente la gamma dinamica delle immagini in Photoshop. Invece, la tecnologia DirectStorage può ridurre i tempi di caricamento dei file di grandi dimensioni in Premiere Pro.

Windows 10 vs Windows 11 nel gaming

Per i gamer, la scelta tra Windows 10 e Windows 11 si riduce a un’unica domanda: qual è il sistema operativo che offre le migliori prestazioni di gioco? La risposta non è semplice e dipende da diversi fattori, tra cui l’hardware del PC gaming, i giochi specifici a cui si gioca e le impostazioni grafiche utilizzate. Tuttavia, diverse analisi e benchmark hanno cercato di fare luce sulla questione, confrontando le prestazioni di gioco su Windows 10 e Windows 11.

In generale, i risultati mostrano che la differenza di prestazioni tra i due sistemi operativi è piuttosto marginale. In alcuni casi, Windows 11 può offrire un leggero incremento di FPS, mentre in altri casi Windows 10 può risultare addirittura più performante. La variabilità dei risultati dipende da diversi fattori, tra cui la specifica configurazione hardware del PC gaming e i driver utilizzati. Ad esempio, alcuni giochi potrebbero beneficiare delle ottimizzazioni DirectX 11 introdotte in Windows 11.

Altri invece, potrebbero essere influenzati negativamente da eventuali bug o incompatibilità con il nuovo sistema operativo. Per avere un’idea più precisa delle prestazioni di gioco su Windows 10 e Windows 11, è consigliabile consultare i benchmark specifici per il proprio hardware e i giochi a cui si è interessati. Di seguito, una tabella che riassume i risultati di alcuni benchmark popolari:

Benchmark Windows 10 vs Windows 11
Benchmark Windows 10 vs Windows 11

Come si può vedere dalla tabella, le differenze di frame rate tra Windows 10 e Windows 11 sono generalmente minime. In alcuni casi, il guadagno di prestazioni è quasi impercettibile, mentre in altri casi può arrivare a qualche frame per secondo. In definitiva, la scelta tra Windows 10 e Windows 11 per il gaming dovrebbe basarsi su altri fattori oltre alle pure prestazioni.

Windows 10 vs Windows 11: conclusioni

Windows 11 è più veloce di Windows 10? La risposta non è semplice e dipende da diversi fattori. Tra questi, l’hardware utilizzato, le attività svolte e le specifiche configurazioni di sistema. Dai test condotti, emerge che Windows 11 mostra generalmente una leggera superiorità in termini di velocità di avvio e spegnimento del sistema. Anche nella velocità di archiviazione, soprattutto con SSD, e prestazioni in RAM le differenze sono minime.

Nei benchmark sintetici, i risultati sono più variabili, con Windows 11 che ottiene punteggi migliori in alcuni test e Windows 10 in altri. Per quanto riguarda le applicazioni per la produttività, le differenze di prestazioni sono minime. Non influenzano significativamente l’esperienza utente. Anche nell’editing video e foto, i divari sono contenuti e non sempre a favore di Windows 11.

Nei test di gioco, i risultati sono influenzati maggiormente dalla scheda video e dal processore rispetto al sistema operativo. Tuttavia, in alcuni casi, Windows 11 può offrire un leggero incremento di frame rate. Il consumo energetico sembra essere leggermente inferiore su Windows 11, con un impatto positivo sull’autonomia delle batterie nei dispositivi portatili.

L’esperienza utente, la compatibilità software e driver, gli aggiornamenti e la sicurezza non mostrano differenze significative tra i due sistemi operativi. In conclusione, la scelta tra Windows 10 e Windows 11 in base alle prestazioni dipende dalle esigenze individuali e dalla specifica configurazione hardware.

Se si possiede un SSD e si desidera la massima velocità di avvio e archiviazione, Windows 11 potrebbe essere la scelta migliore. Tuttavia, se si è soddisfatti delle prestazioni di Windows 10 e non si necessitano delle nuove funzionalità di Windows 11, non vi è un’urgenza immediata per l’aggiornamento.


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