Tablet Android: vale la pena acquistarlo?

Negli anni passati i tablet Android non sono mai stati considerati una vera alternativa ai più popolari iPad di Apple. Gli ultimi sviluppi nel software Android e il lancio di nuovi tablet da parte di aziende come Google e OnePlus potrebbero aver cambiato le cose. Vediamo nel dettaglio le ragioni per cui in passato i tablet Android non sono stati all’altezza degli iPad e le novità degli ultimi tempi che potrebbero rendere i tablet Android finalmente validi concorrenti. Merita la pena dare un’occhiata a questa analisi per capire se oggi conviene acquistare un tablet Android.

Tablet Android vs Apple iPad

Nei primi anni dieci del 2000, quando furono lanciati sul mercato i primi tablet basati sul sistema operativo Android, la concorrenza con i consolidati iPad di Apple risultò da subito proibitiva. Analizzando i fattori che determinarono questa iniziale disparità di rendimento tra le due piattaforme, è possibile individuare alcuni elementi chiave. In primo luogo, i primissimi tablet Android non disponevano di un sistema operativo ottimizzato per quel formato, in quanto Android era originariamente progettato per smartphone e solo in un secondo momento venne rilasciata la versione Honeycomb specifica per i tablet.

Tablet Android
Tablet Android

Ciò si tradusse in un’esperienza utente non lineare e soggetta a crash. L’ecosistema delle applicazioni di terze parti tardò a decollare per via del ridotto bacino di utenza e delle numerose variabili hardware da supportare. Gli sviluppatori rivolsero inizialmente le proprie risorse all’ecosistema iPad, già consolidate.

Infine, il software Apple venne costantemente migliorato e aggiornato nel tempo, alzando sempre più l’asticella qualitativa rispetto ai concorrenti Android che invece rimasero più indietro in termini di aggiornamenti e prestazioni dell’interfaccia. Questi furono i principali fattori che decretarono la superiorità iniziale degli iPad.

I tablet con Android meritavano una cattiva reputazione?

Dopo gli inizi complicati a livello di sistema operativo e software, i miglior tablet basati su Android faticarono a scrollarsi di dosso un’immagine negativa che di fatto risultava corrispondere alla realtà dei fatti. Gli studi effettuati in quegli anni evidenziarono come i fattori che avevano penalizzato i dispositivi Android sul nascere, come la mancanza di ottimizzazioni e di un ecosistema applicativo consolidato, portarono a un’esperienza utente generale non all’altezza rispetto agli standard degli iPad.

Il problema della frammentazione hardware e dei lunghi tempi di attesa per gli aggiornamenti software, tipici della piattaforma Android, risultarono ancora più impattanti su dispositivi di grandi dimensioni come i tablet. I consumatori, abituati a un’esperienza più fluida e lineare sugli iPad, restituivano feedback negativi sui forum e nelle recensioni di siti specializzati.

Anche i benchmarks dimostrarono performance e stabilità inferiori. Pertanto, la nomea di prodotti poco affidabili e dalle potenzialità inespresse di cui soffrirono a lungo i tablet Android era sostanzialmente giustificata, data l’oggettiva immaturità tecnologica della piattaforma in quel periodo.

I tablet Android stanno rimontando di reputazione

Dopo anni di stagnazione e distacco tecnologico dagli iPad, recentemente i tablet basati su Android sembrano aver intrapreso una rinascita che lascia ben sperare. A partire dal 2021 Google ha rilasciato delle versioni specifiche del sistema operativo Android ottimizzate per i grandi schermi, come Android 12L, che hanno migliorato l’esperienza utente grazie ad aggiornamenti dell’interfaccia e del multitasking.

iPad
iPad

Anche le case produttrici hanno ricominciato ad investire energie nel settore, come dimostrato dal lancio nel 2022-2023 di tablet di fascia alta ma accessibile da parte di colossi come Google e OnePlus. Alcune analisi della community hanno rilevato sforzi da parte di alcuni grandi sviluppatori nell’ottimizzare le proprie applicazioni per sfruttare al meglio i grandi schermi.

Se questi progressi verranno consolidati nei prossimi anni, è ragionevole ipotizzare che i tablet Android potranno presto tornare competitivi grazie ad un’esperienza utente paragonabile a quella degli iPad, ricreando equilibrio nel mercato di riferimento.

Perché acquistare un tablet Android

Alla luce dei miglioramenti apportati al sistema operativo Android per tablet e dei nuovi modelli lanciati sul mercato, sorge la legittima domanda se sia finalmente raccomandabile acquistare un tablet basato su questa piattaforma. Gli studi e le prove sul campo condotte negli ultimi tempi sembrano indicare che, sebbene la strada sia ancora lunga, i tablet Android stiano offrendo un’esperienza utente sempre più ottimizzata e bilanciata.

Analizzando i dati raccolti sullo stato attuale delle principali app di terze parti, si evidenzia come molte di esse non risultino ancora perfettamente adattate ai grandi schermi, mostrando layout ingranditi ma non ricomposti ad hoc. Di conseguenza, per gli utenti che desiderano sfruttare al massimo tutte le applicazioni presenti sul mercato, l’iPad risulta ancora la scelta preferibile.

Viceversa, per chi utilizza maggiormente il tablet per attività di consumo multimediale, un tablet Android può già rappresentare un’ottima soluzione in termini di rapporto qualità-prezzo.

Conclusioni sui tablet Android vs iPad

I tablet Android sono ormai allo stesso livello degli iPad in termini di sistema operativo e funzionalità? Sebbene gli ultimi aggiornamenti di Android abbiano notevolmente ottimizzato l’uso su grandi schermi, risulta ancora evidente un piccolo gap qualitativo rispetto a iPadOS sul versante delle prestazioni generali, della stabilità e delle performance. Gli iPad continuano infatti a garantire un’esperienza d’uso più fluida e lineare, beneficiando di un ecosistema ormai rodato da anni di aggiornamenti costanti. Le differenze si stanno assottigliando grazie al rinnovato impegno di Google.

Tra i pro dei tablet Android ci sono sicuramente i prezzi più contenuti e la maggiore diversificazione hardware, mentre gli iPad sono spesso più costosi. D’altro canto il sistema operativo iPadOS e l’ecosistema di app ottimizzate rimangono punti di forza degli iPad, soprattutto per quanto riguarda stabilità e prestazioni. Gli aggiornamenti software arrivano prima sugli iPad. Quindi tutto dipende dall’investimento economico che si vuole sostenere e dall’utilizzo che si intende farne.

È ipotizzabile che nei prossimi anni Google continuerà ad ottimizzare Android per questa tipologia di dispositivi, incentivando anche gli sviluppatori di terze parti. Probabilmente vedremo un’esperienza software sempre più matura e stabile, forse con l’arrivo di funzionalità esclusive per tablet, come la modalità duo già presente sugli ultimi Samsung Galaxy.

Sul fronte hardware ci si aspettano maggiori innovazioni, incluso forse il lancio di iPad con supporto al pennino. I prezzi potrebbero calare ulteriormente aumentando l’accessibilità. Ma per conferme bisognerà attendere i prossimi rilasci.

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