Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona

Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona? Questa guida serve per conoscere una serie di passaggi per risolvere il problema e farti tornare operativo in poco tempo. Vedremo quali sono le diverse possibili cause del problema, dai collegamenti dell’alimentatore difettosi ai problemi con la scheda madre, la RAM, la CPU, la scheda video o altri componenti hardware.

Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona: l’alimentatore

Prima di immergersi in un’analisi approfondita del problema, è fondamentale iniziare verificando i collegamenti dell’alimentatore. Un semplice errore di connessione può impedire l’accensione del PC, rendendo vani ulteriori tentativi di risoluzione. Per prima cosa, assicurarsi che il cavo di alimentazione sia correttamente collegato sia alla presa di corrente che al PC. Prestare attenzione al posizionamento del cavo: nella maggior parte dei casi, il connettore si trova sul retro del case, vicino all’interruttore di accensione.

È consigliabile provare un altro cavo di alimentazione per escludere eventuali malfunzionamenti del cavo in uso. Se il PC si accende con un cavo diverso, il problema è stato identificato e risolto. Successivamente, concentriamoci sui connettori interni dell’alimentatore. All’interno del case, l’alimentatore è collegato a diversi componenti mediante cavi di diversa forma e dimensione. È importante controllare che tutti i connettori siano ben fissati e non presentino segni di danneggiamento.

Connettori di alimentazione allentati

Un connettore allentato può causare un’interruzione di corrente, impedendo l’accensione del PC. Per una maggiore sicurezza, è consigliabile scollegare e ricollegare delicatamente tutti i connettori dell’alimentatore, verificando che siano ben inseriti nelle loro sedi. In particolare, prestare attenzione al connettore ATX a 24 pin, che fornisce l’alimentazione principale alla scheda madre. Questo connettore è il più grande e si trova solitamente in alto a destra della scheda madre.

Controllare anche il connettore a 4/8 pin che alimenta la CPU, situato vicino al socket della CPU. Altri connettori da esaminare sono quelli che alimentano la scheda video, gli hard disk e le ventole. Se, dopo aver verificato e ricollegato tutti i connettori, il PC non si accende ma l’alimentatore funziona, il problema potrebbe essere dovuto ad un malfunzionamento dell’alimentatore stesso.

Verificare se l’alimentatore funziona

Escluso un problema di connessione all’alimentazione elettrica, il passo successivo è accertarsi che l’alimentatore stesso funzioni correttamente. Sebbene un alimentatore difettoso sia un’evenienza relativamente rara, non è da escludere a priori. Esistono due metodi per testare l’alimentatore:

1. Tester per alimentatori ATX: Se possiedi un tester per alimentatori ATX, utilizzalo per testare le tensioni in uscita dell’alimentatore. Assicurati che le tensioni misurate siano conformi alle specifiche ATX. Se le tensioni sono fuori specifica o se il tester segnala errori, l’alimentatore è guasto e va sostituito.
2. Sostituzione con un altro alimentatore: Se non possiedi un tester per alimentatori ATX, puoi provare a sostituire l’alimentatore con uno nuovo o comunque funzionante. Se con l’altro alimentatore il PC si accende correttamente, il problema era con il tuo vecchio alimentatore che va quindi sostituito.

Prima di lavorare sull’alimentatore, assicurati di aver scollegato il PC dalla presa di corrente e di aver atteso almeno 30 secondi per permettere la scarica dei condensatori. Se hai verificato che l’alimentatore funziona correttamente, il problema potrebbe essere causato da un altro componente del PC.

Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona: scheda madre

Se hai verificato che l’alimentatore funziona correttamente, il problema potrebbe essere la scheda madre. La scheda madre è il circuito stampato principale del computer che collega tutti i componenti hardware tra loro. È un componente complesso e delicato, e anche un piccolo problema può impedire l’avvio del PC. Ecco alcuni passaggi che puoi seguire per esaminare la scheda madre:

1. Controlla visivamente la scheda madre: Spegni il PC e scollega tutti i cavi di alimentazione e dati. Apri il case del PC e individua la scheda madre. Cerca eventuali segni di danni fisici, come condensatori bruciati, componenti allentati o piste bruciate. Se trovi danni visibili, è probabile che la scheda madre sia la causa del problema e debba essere sostituita.
2. Rimuovere e reinserire la scheda madre: Se non trovi danni visibili, prova a rimuovere e reinserire la scheda madre nel case. Assicurati che la scheda madre sia correttamente posizionata e fissata con le viti. Questo passaggio può aiutare a risolvere eventuali problemi di connessione tra la scheda madre e il case.
3. Controllare i connettori della scheda madre: Assicurati che tutti i cavi siano correttamente collegati ai connettori della scheda madre. Presta particolare attenzione al connettore di alimentazione ATX, al connettore della CPU e ai connettori della memoria RAM. Se trovi un connettore allentato, scollegalo e ricollegalo saldamente.
4. Pulire la scheda madre: Se la scheda madre è polverosa, puoi pulirla delicatamente con un panno asciutto o con un aspirapolvere con un beccuccio a pennello. Non utilizzare prodotti chimici o liquidi per pulire la scheda madre.
5. Ripristinare il BIOS: Se hai provato tutti i passaggi precedenti e il PC ancora non si accende, puoi provare a ripristinare il BIOS alle impostazioni di fabbrica. Consulta il manuale della scheda madre per istruzioni su come ripristinare il BIOS.

Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona: memoria RAM

La memoria ad accesso casuale (RAM) è un componente fondamentale del tuo PC che memorizza i dati e le istruzioni di cui il processore ha bisogno per eseguire le applicazioni. Se la memoria RAM è difettosa, il PC potrebbe non avviarsi correttamente o presentare dei malfunzionamenti durante l’utilizzo.

Ecco come diagnosticare la RAM:

Rimuovere e reinserire i moduli di memoria RAM:

• Apri il case del PC e individua i moduli di memoria RAM. Solitamente si trovano in slot adiacenti sulla scheda madre.
• Sblocca i moduli di memoria RAM premendo le clip di fissaggio ai lati.
• Estrai delicatamente i moduli di memoria RAM dai loro slot.
• Assicurati che i contatti dei moduli di memoria RAM non siano sporchi o danneggiati.
• Reinserisci i moduli di memoria RAM negli slot e assicurati che siano correttamente fissati.

Testare i moduli di memoria RAM con MemTest86+:

• Scarica e installa MemTest86+ su una chiavetta USB o un disco ottico.
• Avvia il PC dalla chiavetta USB o dal disco ottico di MemTest86+.
• MemTest86+ eseguirà automaticamente una serie di test sulla memoria RAM.
• Se MemTest86+ trova errori, significa che uno o più moduli di memoria RAM sono difettosi.

Sostituire i moduli di memoria RAM difettosi:

• Se MemTest86+ ha trovato errori, è necessario sostituire i moduli di memoria RAM difettosi.
• Acquista nuovi moduli di memoria RAM compatibili con il tuo PC.
• Installa i nuovi moduli di memoria RAM seguendo le istruzioni riportate nel manuale del tuo PC.

Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona: la CPU

La CPU, o unità centrale di elaborazione, è il cervello del tuo PC. È responsabile dell’esecuzione di tutte le istruzioni e i calcoli necessari per far funzionare il sistema. Se la CPU è danneggiata o non funziona correttamente, il PC potrebbe non accendersi. Se hai un altro PC funzionante, puoi provare a installare la tua CPU in quel PC per vedere se si accende.

Se il PC si accende con la tua CPU, il problema potrebbe essere la scheda madre del tuo PC originale. Esistono anche software di diagnostica che possono essere utilizzati per testare la CPU. Se la CPU è danneggiata o non funziona correttamente, è necessario sostituirla. Assicurati di acquistare una CPU compatibile con la tua scheda madre.

Se non sei sicuro di come maneggiare la CPU, è meglio chiedere aiuto al tuo negoziante di informatica di fiducia. È importante fare attenzione quando si rimuove e si reinserisce la CPU per evitare di danneggiarla. Assicurati di utilizzare la pasta termica quando installi la CPU. La pasta termica aiuta a dissipare il calore dalla CPU.

Controllare la scheda video

La scheda video, conosciuta anche come GPU (Graphics Processing Unit), è un componente fondamentale del PC che elabora le immagini e le invia al monitor. Se il PC non si accende o presenta problemi di visualizzazione, la scheda video potrebbe essere la causa del problema. Ecco alcuni passaggi per esaminare la scheda video:

Controllare i collegamenti:

• Assicurarsi che la scheda video sia correttamente inserita nello slot PCI-Express della scheda madre.
• Verificare che il cavo del monitor sia correttamente collegato alla porta di uscita video della scheda video (solitamente HDMI, DisplayPort o DVI).
• Provare a utilizzare un altro cavo del monitor per escludere un problema con il cavo in uso.

Pulire la scheda video:

• Rimuovere la scheda video dal PC (seguire le istruzioni del manuale della scheda madre).
• Pulire delicatamente la ventola e le prese d’aria della scheda video con un panno morbido e asciutto per rimuovere la polvere e lo sporco.
• Se possibile, utilizzare un compressore ad aria per rimuovere la polvere in modo più efficace.

Testare la scheda video

Se si dispone di un altro PC, installare la scheda video in quel PC e vedere se funziona correttamente. È possibile anche utilizzare un software di diagnostica per testare la scheda video. Se la scheda video è danneggiata o difettosa, è necessario sostituirla. Assicurarsi di acquistare una scheda video compatibile con la scheda madre e il sistema operativo del PC. Un problema di scheda video potrebbe essere individuato attraverso queste situazioni:

• Se il PC non si accende e si sente un bip continuo, potrebbe essere un problema con la scheda video.
• Se lo schermo è sfuocato o distorto, potrebbe essere un problema con la scheda video.
• Se il monitor non visualizza alcuna immagine, potrebbe essere un problema con la scheda video o con il monitor stesso.

Controllare i dispositivi periferici

Oltre ai componenti hardware interni, anche i dispositivi periferici collegati al PC possono causare problemi di avvio. In alcuni casi, un dispositivo periferico difettoso può impedire l’accensione del computer. Scollega tutti i dispositivi periferici non necessari e rimuovi tutti i dispositivi USB, come penne drive, hard disk esterni, stampanti, scanner, webcam e qualsiasi altro dispositivo collegato alle porte USB del PC.

Se hai una scheda video esterna, rimuovila e lascia collegati solo il monitor, la tastiera e il mouse (se sono necessari per accedere al BIOS). Accendi il PC e verifica se si avvia correttamente. Se il PC si avvia correttamente, ricollega un dispositivo periferico alla volta e verifica se il PC continua ad avviarsi correttamente.

Se il PC non si avvia dopo aver collegato un dispositivo, significa che quel dispositivo è la causa del problema.

Cosa fare se un dispositivo periferico causa il problema

Collega il dispositivo ad un altro computer per verificare se funziona correttamente. Se il dispositivo non funziona neanche sull’altro PC, è probabile che sia difettoso e necessiti di essere riparato o sostituito. Assicurati di avere installato gli ultimi driver per il dispositivo. Puoi scaricare i driver dal sito web del produttore del dispositivo.

In alcuni casi, è possibile disattivare il dispositivo nel BIOS. Consulta il manuale del tuo PC per istruzioni su come accedere al BIOS e disattivare il dispositivo.

Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona: BIOS

Il BIOS, o Basic Input/Output System, è un firmware integrato nella scheda madre del tuo PC. Contiene le istruzioni di base per avviare il computer e configurare l’hardware. Se il tuo PC non si accende, il problema potrebbe essere causato da un malfunzionamento del BIOS. Esistono due modi per ripristinare il BIOS:

1. Ripristinare le impostazioni di fabbrica: Accedi al BIOS premendo un tasto specifico durante l’avvio del PC. Il tasto da premere varia a seconda del produttore del PC, di solito è Canc, F2 o F10. Cerca l’opzione per ripristinare le impostazioni di fabbrica del BIOS. Di solito si trova nella sezione “Exit” o “Save & Exit”. Seleziona l’opzione per ripristinare le impostazioni di fabbrica e conferma la tua scelta. Il PC si riavvierà e il BIOS sarà ripristinato alle impostazioni predefinite.
2. Aggiornare il BIOS: Scarica l’ultima versione del BIOS dal sito web del produttore del tuo PC. Salva il file su un’unità flash USB. Accedi al BIOS come descritto sopra. Cerca l’opzione per aggiornare il BIOS. Di solito si trova nella sezione “Tools” o “Advanced”. Seleziona l’opzione per aggiornare il BIOS e segui le istruzioni sullo schermo. Il PC si riavvierà e il BIOS sarà aggiornato all’ultima versione.

Prima di ripristinare il BIOS, assicurati di aver collegato il PC a una presa di corrente e di avere una batteria carica. Se hai problemi ad accedere al BIOS, prova a utilizzare un altro metodo di accesso, come il tasto di reset del BIOS.

Controllare la batteria CMOS

La batteria CMOS, chiamata anche batteria tampone o RTC (Real Time Clock), è un piccolo componente presente sulla scheda madre del tuo PC. Ha la forma di una moneta ed è responsabile di mantenere l’alimentazione di un piccolo chip di memoria che memorizza informazioni come la data, l’ora, le impostazioni del BIOS e altre configurazioni di sistema. Se la batteria CMOS è scarica, il PC potrebbe non essere in grado di avviarsi correttamente. Potresti notare alcuni sintomi come:

• Data e ora errate: Il PC potrebbe mostrare una data e un’ora errate, anche dopo averle impostate correttamente.
• Perdita delle impostazioni del BIOS: Le impostazioni del BIOS potrebbero essere ripristinate ai valori predefiniti ogni volta che si spegne il PC.
• Problemi di avvio: Il PC potrebbe non avviarsi correttamente o potrebbe emettere un messaggio di errore che indica un problema con la batteria CMOS.

Per controllare la batteria CMOS, è necessario aprire il case del PC. La batteria si trova solitamente in un angolo della scheda madre, vicino al chip BIOS. È una piccola batteria a bottone, simile a quelle usate negli orologi. Se la batteria CMOS è scarica, è necessario sostituirla. La sostituzione è un’operazione semplice che può essere eseguita in pochi minuti.

Il PC non si accende ma l’alimentatore funziona: conclusioni

In questa guida abbiamo esplorato le diverse cause che possono impedire l’accensione del PC, pur in presenza di un alimentatore funzionante. Abbiamo esaminato possibili problemi con i collegamenti dell’alimentatore, la scheda madre, la RAM, la CPU, la scheda video, i dispositivi periferici, il BIOS e la batteria CMOS. Per risolvere il problema, è fondamentale seguire un approccio sistematico, verificando ogni componente e seguendo le istruzioni fornite.

In alcuni casi, il problema potrebbe essere troppo complesso da risolvere autonomamente. In tali situazioni, è consigliabile rivolgersi a un centro di assistenza qualificato per una diagnosi e riparazione professionale. Ricordati di documentare i passaggi eseguiti e i risultati ottenuti durante la risoluzione del problema. Questo ti aiuterà a tenere traccia dei progressi e a evitare di ripetere inutilmente gli stessi passaggi.

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