L’hard disk esterno è diventato uno strumento indispensabile per l’archiviazione di dati personali e professionali. Questo dispositivo di archiviazione offre una grande quantità di spazio di archiviazione e la possibilità di trasportare file da un luogo all’altro senza dover dipendere da una connessione internet. Nel corso degli anni, gli hard disk esterni sono stati sottoposti a una serie di evoluzioni tecnologiche che hanno migliorato la loro capacità di archiviazione, la velocità di trasferimento dei dati e la loro resistenza.
In questo articolo, esploreremo le tecnologie degli hard disk esterni, le ultime innovazioni nella tecnologia e le tendenze future nell’evoluzione degli hard disk esterni. Un utile articolo non solo per coloro che sono interessati all’acquisto di un nuovo hard disk esterno, ma anche per coloro che desiderano conoscere le ultime tecnologie e tendenze nell’archiviazione di dati.
Indice
Come funziona un hard disk esterno (HDD)
Gli hard disk esterni sono dispositivi di archiviazione dati portatili che possono contenere grandi quantità di informazioni. Questi dispositivi sono costituiti da vari componenti, tra cui piatti magnetizzati, teste di lettura e scrittura, motori elettrici e controller. I piatti magnetizzati sono il componente principale degli hard disk esterni. Sono costituiti da dischi di metallo sottili rivestiti di un materiale magnetizzabile.
I piatti magnetizzati sono divisi in tracce concentriche, che vengono utilizzate per memorizzare i dati in modo sequenziale. Le tracce sono a loro volta suddivise in settori, che contengono i dati effettivi. Le teste di lettura e scrittura sono il componente che consente agli hard disk esterni di leggere e scrivere i dati sui piatti magnetizzati.
Queste teste sono costituite da un’armatura sottile con una punta (testina) che si muove sopra la superficie dei piatti magnetizzati. La punta della testa è in grado di leggere e scrivere i dati magnetizzati sui piatti. I motori elettrici sono utilizzati per far ruotare i piatti magnetizzati a velocità costante.
I piatti magnetizzati ruotano a migliaia di giri al minuto (RPM), a seconda della velocità di rotazione specificata dall’hard disk esterno. La velocità di rotazione è un fattore importante che influisce sulle prestazioni dell’hard disk esterno. Più veloce è la velocità di rotazione, maggiore sarà la velocità di trasferimento dei dati.
Il controller è il cervello dell’hard disk esterno. È costituito da un microprocessore che gestisce tutte le operazioni di lettura e scrittura dei dati. Il controller controlla anche il flusso dei dati tra il computer e l’hard disk esterno e gestisce la cache dell’hard disk esterno, che viene utilizzata per memorizzare temporaneamente i dati più frequentemente utilizzati.
Prestazioni Hard Disk
Ci sono altri fattori che influenzano le prestazioni degli hard disk esterni. La densità di bit, ad esempio, si riferisce alla quantità di dati che possono essere memorizzati su una determinata area dei piatti magnetizzati. Maggiore è la densità di bit, maggiore sarà la capacità di archiviazione dell’hard disk esterno.
La capacità di cache, invece, si riferisce alla quantità di dati che possono essere temporaneamente memorizzati nel buffer dell’hard disk esterno. Una cache più grande può migliorare le prestazioni dell’hard disk esterno, in quanto consente di accedere ai dati più rapidamente.
Tecnologie degli hard disk esterni
Gli hard disk esterni sono disponibili in diverse tecnologie, tra cui le unità a disco rigido (HDD) e le unità a stato solido (SSD). Di seguito, analizzeremo le differenze tra queste tecnologie e le loro caratteristiche peculiari.
Unità a disco rigido (HDD)
Le unità a disco rigido (HDD) sono la tecnologia più comune degli hard disk esterni. Queste unità utilizzano piatti magnetizzati e teste di lettura e scrittura per memorizzare i dati. L’intero sistema è racchiuso in un contenitore sigillato e protetto da urti e polvere. Gli HDD offrono vantaggi significativi in termini di capacità di archiviazione e costo.
Le unità a disco rigido sono disponibili in diverse capacità, fino a diversi terabyte. Gli HDD sono generalmente meno costose rispetto alle unità a stato solido. Gli HDD hanno anche alcuni svantaggi. Poiché le testine di lettura e scrittura devono muoversi fisicamente sui piatti magnetizzati per leggere e scrivere i dati, le HDD sono in genere più lente delle unità a stato solido.
Gli HDD sono meno resistenti agli urti e ai campi magnetici rispetto alle unità a stato solido (SSD).
Unità a stato solido (SSD)
Le unità a stato solido (SSD) sono una tecnologia più recente degli hard disk esterni. Queste unità utilizzano una memoria flash non volatile per memorizzare i dati. Le memorie flash sono costituite da celle di memoria che possono essere lette e scritte elettronicamente. L’intero sistema è racchiuso in un contenitore solido e resistente alle vibrazioni.
Gli SSD offrono vantaggi significativi in termini di velocità e durata. Le unità a stato solido sono in grado di leggere e scrivere i dati molto più velocemente rispetto alle HDD e sono meno soggette ai danni causati dagli urti.
Tecnologie emergenti
Oltre a HDD e SSD, ci sono anche alcune tecnologie emergenti degli hard disk esterni che stanno diventando sempre più popolari. Tra queste tecnologie emergenti ci sono gli hard disk basati su shingled magnetic recording (SMR) e gli hard disk a elio. Gli hard disk SMR utilizzano una tecnologia di registrazione magnetica sovrapposta, che consente una maggiore densità di bit e una maggiore capacità di archiviazione.
Gli hard disk a elio, d’altra parte, utilizzano gas elio al posto dell’aria all’interno del contenitore dell’hard disk, riducendo la resistenza dell’aria e consentendo una maggiore velocità di rotazione dei piatti magnetizzati. Ci sono anche unità ibride che combinano le tecnologie HDD e SSD.
Valutazioni delle prestazioni degli hard disk esterni
La valutazione delle prestazioni degli hard disk esterni è un fattore cruciale nella scelta dell’hard disk esterno corretto per le esigenze dell’utente. Le prestazioni degli hard disk esterni dipendono da vari fattori, tra cui la velocità di trasferimento dei dati, la latenza e il tempo di accesso. Di seguito, le principali valutazioni e caratteristiche:
Velocità di trasferimento dei dati
La velocità di trasferimento dei dati si riferisce alla quantità di dati che possono essere trasferiti dall’hard disk esterno al computer o viceversa in un determinato periodo di tempo. La velocità di trasferimento dei dati è influenzata dalla tecnologia dell’hard disk esterno, dalla sua capacità di cache e dalla velocità di rotazione dei suoi piatti magnetizzati.
La velocità di trasferimento dei dati dell’hard disk esterno viene misurata in megabyte al secondo (MB/s) o gigabyte al secondo (GB/s). Le unità a stato solido (SSD) sono generalmente più veloci delle unità a disco rigido (HDD) in termini di velocità di trasferimento dei dati, in quanto non richiedono il movimento fisico delle testine di lettura e scrittura sui piatti magnetizzati.
Questa velocità di trasferimento dei dati varia anche all’interno delle stesse tecnologie. Ad esempio, gli SSD a interfaccia SATA possono avere velocità di trasferimento dei dati inferiori rispetto alle SSD a interfaccia NVMe.
Latenza
La latenza si riferisce al tempo di attesa per accedere ai dati sull’hard disk esterno. La latenza è influenzata dalla velocità di rotazione dei piatti magnetizzati e dalla posizione delle testine di lettura e scrittura sui piatti magnetizzati. La latenza dell’hard disk esterno viene misurata in millisecondi (ms). Le unità a disco rigido (HDD) hanno generalmente una latenza più alta rispetto alle unità a stato solido (SSD), poiché richiedono il movimento fisico delle testine di lettura e scrittura sui piatti magnetizzati.
Tempo di accesso
Il tempo di accesso si riferisce al tempo necessario per accedere ai dati sull’hard disk esterno. Il tempo di accesso è influenzato dalla latenza e dalla velocità di trasferimento dei dati dell’hard disk esterno. Il tempo di accesso dell’hard disk esterno viene misurato in millisecondi (ms). Le unità a stato solido (SSD) hanno generalmente un tempo di accesso più basso rispetto alle unità a disco rigido, praticamente istantaneo.
Tecnologie di connessione
La velocità di trasferimento dei dati dell’hard disk esterno dipende anche dalla tecnologia di connessione utilizzata per collegare l’hard disk esterno al computer. Le tecnologie di connessione più comuni sono USB, Thunderbolt e eSATA. Di seguito, una breve descrizione di queste tre più comuni tecnologie di connessione:
- USB: è la tecnologia di connessione più diffusa per gli hard disk esterni, in quanto è disponibile su quasi tutti i computer e dispositivi mobili. La velocità di trasferimento dei dati dell’USB può variare notevolmente, a seconda della versione dell’USB e della velocità massima supportata dal dispositivo.
- Thunderbolt: è una tecnologia di connessione più recente e veloce rispetto all’USB. Thunderbolt supporta velocità di trasferimento dei dati fino a 40 Gbps, ma richiede una porta Thunderbolt sul computer o sul dispositivo di destinazione.
- eSATA: è una tecnologia di connessione meno comune, ma supporta velocità di trasferimento dei dati più elevate rispetto all’USB. Ovviamente, eSATA richiede una porta eSATA sul computer o sul dispositivo di destinazione.
Utilizzo degli hard disk esterni
Gli hard disk esterni sono utilizzati per una vasta gamma di scopi, sia a livello personale che professionale. Di seguito, vediamo alcuni dei principali utilizzi degli hard disk esterni. Uno dei principali utilizzi degli hard disk esterni è l’archiviazione di dati. Gli hard disk esterni sono utilizzati per archiviare file di grandi dimensioni, come foto, video, musica, documenti e file di backup. Gli hard disk esterni sono anche utilizzati per archiviare dati importanti in modo sicuro, come documenti fiscali, registrazioni di lavoro e informazioni personali.
Gli hard disk esterni sono anche utilizzati per il backup di dati. I backup sono importanti per proteggere i dati da eventuali perdite o danni. Gli hard disk esterni sono utilizzati per eseguire backup regolari dei dati del computer, in modo da poter ripristinare i dati in caso di problemi. Gli hard disk esterni sono un’opzione popolare per l’archiviazione multimediale. Le persone utilizzano gli hard disk esterni per archiviare collezioni di foto, video e musica, in quanto offrono una capacità di archiviazione elevata e sono facilmente trasportabili.
Gli hard disk esterni possono essere collegati a lettori multimediali, console di gioco o televisori per riprodurre i contenuti digitali archiviati. Con l’aumento del lavoro da remoto, gli hard disk esterni sono diventati uno strumento importante per i professionisti che lavorano da casa o in viaggio. Gli hard disk esterni consentono di trasportare facilmente i dati tra il computer del lavoro e il computer personale, senza dover utilizzare servizi cloud o altre soluzioni di archiviazione online.
Fotografia e video professionali
I fotografi e i videomaker professionisti utilizzano spesso gli hard disk esterni per archiviare e gestire grandi quantità di dati. Gli hard disk esterni offrono capacità di archiviazione elevate e possono essere facilmente trasportati durante gli spostamenti. Gli hard disk esterni possono essere utilizzati per creare copie di backup dei dati, garantendo la sicurezza dei dati critici.
Archiviazione di dati dai server
Gli hard disk esterni possono essere utilizzati anche per l’archiviazione di dati dai server. Gli amministratori di sistema utilizzano gli hard disk esterni per archiviare i dati di backup dei server, riducendo il rischio di perdita di dati in caso di guasto del server. Gli hard disk esterni possono essere utilizzati per il trasferimento di dati tra diversi server.
Conclusioni sugli hard disk esterni
In conclusione, gli hard disk esterni sono uno strumento importante per l’archiviazione, il backup e il trasferimento di dati. Gli utenti possono scegliere tra diverse tecnologie di hard disk esterni, tra cui unità a disco rigido (HDD) e unità a stato solido (SSD), a seconda delle loro esigenze di prestazioni e capacità di archiviazione. La scelta dell’hard disk esterno corretto dipende dalle esigenze dell’utente in termini di capacità di archiviazione, velocità di trasferimento dei dati, latenza, tempo di accesso e tecnologia di connessione.
Gli hard disk esterni sono utilizzati in molti contesti diversi, tra cui l’archiviazione di dati personali, il backup di dati, l’archiviazione multimediale, il lavoro remoto, la fotografia e il video professionale e l’archiviazione di server. Con l’aumento della quantità di dati digitali prodotti e archiviati, gli hard disk esterni continueranno ad essere uno strumento importante per gestire e proteggere i dati.
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