Come trasferire file tra Android e Mac

Guida su come trasferire file tra Android e Mac, un azione necessaria per il trasferimento di file tra piattaforme diverse, come ad esempio tra un telefono Android e un computer Mac. A differenza dei computer Windows, i computer Mac non consentono l’accesso nativo al file system dei telefoni Android, e il servizio wireless AirDrop non funziona con i telefoni Android. Questo ha reso indispensabile l’utilizzo di applicazioni di terze parti per il trasferimento di file tra le due piattaforme. In questa guida, esploreremo i modi migliori per condividere o su come trasferire file tra un Mac e un telefono cellulare Android utilizzando app affidabili di terze parti, tra cui un’opzione di Google.

Come trasferire file Android

L’utilizzo dello strumento di trasferimento file Android di Google rappresenta il metodo più celere e privo di difficoltà per l’esplorazione dei file del proprio dispositivo mobile su un MacBook o su un altro computer macOS. L’installazione dell’applicazione gratuita avviene mediante una procedura analoga a quella seguita per l’installazione di software di terze parti sul proprio Mac.

Come trasferire file tra Android e Mac
Come trasferire file tra Android e Mac

Una volta effettuata la connessione del dispositivo Android, Android File Transfer rileva automaticamente tale collegamento e mostra una finestra che consente di effettuare il trasferimento dei file, creare o eliminare cartelle e svolgere altre attività di gestione dei file.

Non è necessario preoccuparsi di installare alcun driver, poiché si sta utilizzando un Mac. L’unico requisito richiesto è che il sistema operativo del Mac sia almeno macOS 10.7 o versioni successive.

OpenMTP

OpenMTP è un’applicazione che assomiglia molto ad Android File Transfer, ma risulta molto più potente. La sua interfaccia è migliorata e presenta finestre divise che permettono di visualizzare contemporaneamente i contenuti del Mac e del telefono, agevolando il trascinamento dei file da un dispositivo all’altro.

In confronto ad Android File Transfer, OpenMTP rende più semplice il trasferimento di file dal dispositivo Android al Mac e viceversa. La velocità di copia è elevata, con la possibilità di spostare file di dimensioni superiori a 4 GB in un’unica volta. Inoltre, di visualizzare i file nascosti su entrambi i dispositivi e di utilizzare scorciatoie da tastiera per gli utenti più esperti.

L’installazione risulta semplice, tuttavia è consigliabile seguire attentamente le istruzioni fornite. In particolare, questa applicazione è gratuita e open-source.

Commander One

Se si desidera utilizzare uno strumento di trasferimento file da Android a Mac di natura più professionale, si può prendere in considerazione l’utilizzo di Commander One. Tale applicazione si caratterizza per la presenza di una dashboard sofisticata. Al suo interno, è possibile eseguire una varietà di azioni, quali la copia rapida di grandi blocchi di file, la configurazione di un server FTP, la possibilità di cambiare istantaneamente i dischi, la ricerca di file con espressioni regolari (RegEx) e altro ancora.

L’applicazione presenta una struttura a schede, che consente di navigare tra più unità di archiviazione in maniera agevole. Commander One mette a disposizione dell’utente una vasta gamma di scorciatoie da tastiera. Queste scorciatoie, sono personalizzabili in base alle proprie preferenze. Va detto che questa applicazione non è gratuita.

Infatti, per utilizzarla con dispositivi Android, è necessario eseguire l’upgrade alla versione Pro e si può provare gratuitamente per 15 giorni prima di decidere se acquistarla o meno.

Pushbullet

Pushbullet è un’applicazione che consente di usufruire su dispositivi Android di funzionalità tipicamente disponibili solo sui dispositivi Apple, come ad esempio gli appunti universali. Permette di condividere file, navigare nella memoria interna del telefono remotamente da un computer, rispondere ai messaggi SMS e altre attività. Si tratta di un pacchetto completo. Contrariamente a quanto si possa pensare, Pushbullet è un’applicazione gratuita anche se con alcune limitazioni.

Per configurarla, è necessario registrarsi sul sito web di Pushbullet utilizzando il proprio account Google o Facebook. Successivamente, è possibile installare l’applicazione sul proprio dispositivo Android e su tutti gli altri dispositivi tramite i client del browser utilizzando preferibilmente Chrome o Firefox anziché Safari.

Dopo aver effettuato l’accesso ovunque, è necessario configurare Pushbullet seguendo i passaggi guidati presenti all’interno dell’applicazione e sul sito web. Successivamente, è necessario abilitare la funzionalità di File remoti sul proprio dispositivo Android, al fine di poter inviare agevolmente file, collegamenti e altro su ogni piattaforma.

Tale operazione è possibile toccando il pulsante Account in basso a destra all’interno dell’applicazione e andando su File remoti e poi su Abilita.

Send Anywhere

Send Anywhere è un’applicazione che funziona in modo analogo a Portal, ma non utilizza un browser. È necessario, infatti, installare l’applicazione su Mac. Una volta inserito un codice, il trasferimento dei file avviene attraverso una rete Wi-Fi. La principale differenza è che Send Anywhere presenta un set di funzionalità più completo. Tra questi, anche la possibilità di selezionare rapidamente immagini e video, la compatibilità con Wi-Fi Direct e altre funzionalità.

Si possono creare collegamenti per i file per condividerli su più dispositivi. Send Anywhere rappresenta uno dei modi più veloci per condividere file tra qualsiasi laptop e dispositivo mobile. La versione gratuita di Send Anywhere presenta un design supportato da pubblicità. È possibile eseguire l’upgrade a una versione a pagamento a fronte del pagamento di una piccola tassa.

Servizi di archiviazione su cloud

Se si è una persona che condivide dati solo occasionalmente tra il proprio computer e il proprio telefono Android, è possibile fare affidamento sul proprio spazio di archiviazione cloud preferito. Ad esempio, Google Drive o Dropbox. Il processo di condivisione risulta rapido e non richiede alcuna configurazione specifica. La scelta di questo metodo non limita l’accesso ai propri file solo a dispositivi Mac e Android. Bensì, consente di accedervi da qualsiasi luogo, indipendentemente dal dispositivo utilizzato.

Va sottolineato che i servizi di cloud storage presentano alcuni svantaggi. In particolare, molti di questi potrebbero ridurre la qualità delle foto o dei video archiviati. È quindi importante assicurarsi che i file multimediali vengano caricati e archiviati nella loro qualità originale. Si consiglia pertanto di effettuare una ricerca online al fine di scoprire se i file multimediali vengono archiviati nella loro qualità originale dal proprio servizio di archiviazione cloud preferito.

Va tenuto presente che l’utilizzo di tali servizi potrebbe comportare un’esaurimento dello spazio di archiviazione gratuito disponibile, rendendo necessario il pagamento per l’acquisto di ulteriori spazi di archiviazione in futuro.

Conclusioni su come trasferire file tra Android e Mac

Esistono diverse modalità su come trasferire file tra dispositivi Android e macOS, che consentono di condividere facilmente i propri dati sia attraverso connessioni cablate che wireless. Sebbene Apple non abbia previsto funzionalità di continuità specifiche per Android, la disponibilità di applicazioni sviluppate da terze parti ha permesso di creare diverse soluzioni efficaci su come trasferire file dal proprio telefono Android al proprio MacBook e viceversa.

In particolare, l’utilizzo di applicazioni come OpenMTP, Commander One, Pushbullet, Send Anywhere e servizi di archiviazione cloud come Google Drive o Dropbox, permette di scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze specifiche. Alcune di queste applicazioni sono gratuite e open-source. Altre invece, richiedono il pagamento di una piccola tassa per accedere ad alcune funzionalità avanzate.

In questo modo, gli utenti sono in grado di sapere come trasferire file in modo rapido, efficiente e sicuro, senza doversi preoccupare di incompatibilità o complicazioni tecniche. Grazie all’impegno degli sviluppatori di terze parti, è possibile sfruttare al meglio le potenzialità dei propri dispositivi. Il tutto, senza limitazioni di compatibilità o di funzionalità.

In definitiva, se si desidera conoscere come trasferire file tra dispositivi Android e macOS, ci sono molte opzioni disponibili. Con queste applicazioni e servizi di archiviazione cloud, la condivisione di file tra i propri dispositivi non è mai stata così facile e accessibile.


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